la storia

La "comunità svizzera"

Benvenuti sul sito del Centro Svizzero di Milano

Nel Centro Svizzero hanno sede le principali istituzioni che rappresentano la Svizzera a Milano: il Consolato generale di Svizzera, l'Istituto Svizzero di Roma, la Camera di Commercio Svizzera in Italia, Svizzera Turismo, la Società Svizzera, la Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana.

Tra le istituzioni presenti a Milano, va anche ricordata la Scuola Svizzera, che ha la sua sede in Via Appiani. Nel Centro Svizzero si trova inoltre il ristorante "La Terrazza", piacevole e raffinata isola di riservatezza.
Della gestione di tutto il complesso immobiliare è incaricata quale Amministratore la società SAGI S.r.l. Della gestione dello "Spazio Eventi" è incaricata la CCSI

La storia

Fin dall’inizio del 1900 gli Svizzeri di Milano hanno sempre avuto chiaro il concetto che la Comunità Svizzera residente in questa città avrebbe dovuto avere una propria sede.
Fu così che il 18.4.1913 un gruppo di Svizzeri di buona volontà costituì una Società anonima denominata “Società per la sede dello Schweizer Verein” avente per l’appunto lo scopo di “procurare una conveniente Sede allo Schweizer Verein (Circolo Svizzero)”.
Non è dato sapere che successe della “Società per la Sede dello Schweizer Verein” dal 1913 alla data della Seconda Guerra mondiale. Si sa solo che questa Società procedette all’acquisto di un immobile in Milano, Via Disciplini.


Vale la pena di ricordare per curiosità che la scelta di Via Disciplini non fu inizialmente gradita dagli Svizzeri di Milano perché, proprio di fronte a questa via, si trovava una notissima casa di piacere milanese. Ma i pregiudizi furono presto vinti e lo “Schweizer Verein” ebbe finalmente la sua prima Sede. In data 14.2.1943 nel corso di un terribile bombardamento fatto su Milano, l’edificio di Via Disciplini fu completamente distrutto. Lo “Schweizer Verein” si trasferì provvisoriamente in due locali in Via Gesù 8, in casa Bonomi.


Image Alla fine del conflitto (1946), gli Svizzeri di Milano decisero che lo “Schweizer Verein” dovesse immancabilmente avere una nuova degna Sede: reperirono all’uopo un terreno in Piazza Cavour, sul quale prima si erigeva l’antico e famoso albergo Cavour. Una speciale Commissione di Svizzeri di Milano (composta, fra l’altro, da Carlo Maumary, Adolfo Tschudi, Teofilo Spiegelberg ed Erwin Wolf), prese contatto con l’Amministrazione federale a Berna e propose alla Confederazione di comprare il terreno dell’Albergo Cavour e di costruirvi un edificio destinato a contenere anche la nuova Sede dello “Schweizer Verein”. Fu così possibile realizzare quello splendido edificio che si trova ora all’angolo fra la via del Vecchio Politecnico e la via Palestro.
L’incarico di costruire il nuovo edificio (che allora era considerato un vero e proprio grattacielo), fu affidato agli architetti Armin Meili e Giovanni Romano.
La posa della prima pietra avvenne il 6.11.1949 e fu consacrata da una pergamena di cui si riporta il letterale contenuto:

“Questa pergamena ricorda la posa della prima pietra dell’edificio del Centro Svizzero. Con la sua costruzione risorge la sede della Società Svizzera già in Via Disciplini, distrutta da bombe aeree il 14 febbraio 1943. Interpretando la volontà e la speranza dei suoi soci e delle sue Sezioni, la Società Svizzera ha mantenuto fede alla promessa di compiere ogni sforzo per ridare alla locale Colonia svizzera una sede degna delle sue tradizioni di patriottica solidarietà.
Milano, 6 novembre 1949”.

ImageNell’autunno del 1951 fu inaugurata con l’intervento del ministro Enrico Celio la cosiddetta “Casa Bassa”, sede della Società Svizzera, del Consolato generale, della Camera di Commercio, dell’Ufficio Nazionale del Turismo e di un gruppo industriale svizzero; nel 1952 seguì l’inaugurazione della “Torre”, avvenimento che suscitò la curiosità della popolazione milanese.